SOGGETTO PROMOTORE: SOS Bambino International Adoption A.P.S.
ENTE FINANZIATORE: CAI – Commissione per le Adozioni Internazionali
DURATA: Novembre 2023 – Aprile 2025
AREA DI INTERVENTO: Guinea Bissau, Liberia, Ghana e Sierra Leone
CONTESTO: le attività del progetto si realizzano in Africa Occidentale in alcuni dei paesi più poveri del pianeta: Guinea Bissau, Sierra Leone, Ghana e Liberia. In questa zona sono molti i bambini che non hanno accesso a un’istruzione completa e ad adeguate cure mediche; sono numerosi anche i minori colpiti da disabilità che necessitano supporti sanitari. La mortalità neonatale e infantile restano molto alte e la principale causa è la malnutrizione, infatti il tasso dei bambini sottopeso tra gli 0 e i 5 anni è andato aumentando negli anni, toccando la soglia del 20%. Un altro problema riguarda la formazione di medici e infermieri che spesso non è completa e non è in grado di assistere e proteggere adeguatamente i bambini e le loro madri. Inoltre, in questi paesi è ancora molto alta la percentuale di giovani che convivono con l’HIV/AIDS, di cui il 70% sono donne. L’altissima prevalenza dell’HIV tra i giovani (il 3,6% delle donne in gravidanza di età compresa tra 15 e 19 anni risulta positiva alle cure prenatali) è la prova che la trasmissione dell’HIV non sta diminuendo.
PROGETTO: l’obiettivo generale del progetto è quello di prevenire il fenomeno dell’abbandono dei minori attraverso strategie di prevenzione, rinforzo dei sistemi di cura e protezione, supporto allo studio e possibilità di cure mediche. La strategia generale di attuazione del progetto per il raggiungimento dell’obiettivo generale è quella di accompagnare il minore nel suo percorso dalla nascita fino ai 18 anni all’interno della comunità di appartenenza e sostenendo quando possibile il nucleo famigliare andando a lavorare per diminuire e/o eliminare sia a livello famigliare che sociale i fattori di rischio maggiore che portano all’abbandono o all’allontanamento volontario del minore dal contesto famigliare, esponendolo a maggiori rischi. Si prevede di potenziare i servizi offerti in ambito educativo perseguendo la formazione personale scolastica e professionale, al fine di favorire emancipazione ed autonomia del singolo nella propria vita e sanitario, tramite screening e cure preventive con la collaborazione degli ospedali locali.
Le azioni principali del progetto “Il Giardino di Ngali 2” sono:
- Child Protection: in Ghana e Sierra Leone si interviene insistendo sulla necessità di formare gli operatori, sensibilizzare le comunità sulle pratiche e sulle necessità di presa in carico, prevenzione e tutela minorile.
- Salute: in Guinea Bissau e Liberia ci si concentra invece sugli aspetti della promozione della salute e dell’educazione. In particolare in Guinea Bissau si attiverà un importante screening per verificare e contrastare la diffusione dell’HIV così come si potenzierà un programma di intervento e sostegno dei Centri Nutrizionali.
- Educazione: in Liberia il focus è sulla possibilità di bambini disabili di essere re-inseriti a scuola anche mediante la possibilità di ottenere ausili per il movimento, programmi sanitari e cibo. Inoltre verranno attivate degli inserimenti lavorativi per quelle famiglie con genitore disabile per permettere e garantire la permanenza dei figli nel nucleo familiare. In Guinea Bissau si garantirà la frequenza scolastica in zone dove la stessa è difficile e dove la scuola è l’unico posto dove i bambini consumano un pasto e dove possono immaginare di costruire un futuro per loro.
BENEFICIARI: in Guinea Bissau, Liberia, Sierra Leone e Niger, i beneficiari diretti sono 5.296, dei quali 3.628 minori, con una percentuale di donne del 56%. Sono invece migliaia i beneficiari indiretti di questo intervento.
COSTO: il costo complessivo del progetto è di € 663.048,08€