Bene i sostegni alle famiglie ma da soli non bastano a salvare il sistema adozioni
I 10 enti autorizzati della rete “EANET for adoption” salutano positivamente il recente sblocco e la rimodulazione dei contributi alle famiglie adottive previsto dalla Ministra Elena Bonetti.
Si tratta di una iniziativa sicuramente importante che ribadisce il valore della genitorialità adottiva e sostiene l’adozione.
Da soli questi interventi però sono insufficienti: se non si riconosce il ruolo e non si sostiene il lavoro degli Enti autorizzati, specialmente in questo momento di protrarsi della pandemia, non ci sarà futuro per l’adozione internazionale in Italia.
Riponiamo fiducia nel lavoro che il nuovo Vice Presidente della CAI, Vincenzo Starita, ha dichiarato di voler svolgere in collaborazione e ascolto con gli Enti autorizzati nell’ottica più ampia di adeguamento e aggiornamento del “sistema adozioni internazionali italiano” e ribadiamo la disponibilità più chiara e trasparente a camminare insieme con il passo più spedito e positivo possibile anche per creare relazioni positive coi paesi di origine, perché il tempo è un elemento fondamentale per i bambini abbandonati che aspettano negli istituti.
La rete EANET continuerà a promuovere il valore dell’adozione come strumento per dare una famiglia ad un bambino che ne sia privo e perché la genitorialità adottiva sia considerata e quindi anche supportata economicamente dalle Pubbliche Amministrazioni, al pari delle altre forme di genitorialità.