SALUTE IN SENEGAL – SENEGAL

Sos Bambino

SOGGETTO PROMOTORE:
S.O.S. Bambino I.A. A.P.S.

 

ENTE FINANZIATORE:
REGIONE VENETO

     

 

DURATA:
Febbraio 2023 – Gennaio 2024

 

AREA DI INTERVENTO:
Mbodiene, Senegal

 

CONTESTO:

Il numero dei poveri in Senegal è molto alto, collocando il paese, secondo gli indici di povertà, tra i venti paesi più poveri al mondo. Il ruolo della donna, anche per l’influsso della religione musulmana maggioritaria nel paese, rimane fortemente legato a quello di buona moglie e madre, la cui educazione all’essere servizievole e sottomessa quel tanto che basta per soddisfare il marito e l’intera famiglia inizia fin dalla tenera età.    Molti  sono i bambini cosiddetti Talibè (Bambini di strada). A tal proposito, in relazione alla grande piaga dell’alta mortalità da parto, in Senegal sono nati alcuni modelli di pouponnière (asilo/asilo nido) che accolgono prevalentemente bambini rimasti orfani, mantenendo i rapporti con la famiglia in modo da permettere di supportare il periodo critico per il reinserimento in famiglia del piccolo. Tra questi la “Casa del Sorriso”, situata a Mbodiene, piccolo villaggio sulla “Petite Cote” senegalese che conta circa 1000 abitanti.

Contestualmente alla nutrizione e alla sua cura, in Senegal non è consuetudine considerare l’alimentazione dei bimbi, anche in tenera età, come oggetto di specifiche attenzioni. La preparazione del cibo, cucinato in un unico grande pentolone, richiede lavoro da parte delle donne e assorbe molto tempo. In questo contesto non è pertanto possibile prevedere alimenti e/o una cucina specifica per i bambini. Il pasto viene abitualmente consumato dagli uomini della famiglia seduti su di una stuoia attorno ad un unico piatto dal quale ciascuno si serve, le donne si servono nella zona della cucina. I bambini mangiano ciò che riescono a prendere, senza che vangano rivolte al loro pasto particolari attenzioni da parte degli adulti, ma anche senza un rispetto alle quantità di cibo assunte.

 

PROGETTO

Il progetto “Salute in Senegal” si propone così di migliorare le condizioni socio-sanitarie dei bambini ospitati nella SOURIRES D’ENFANTS a Mbour.

Nello specifico, durante questa fase di progetto, si intende:

  • Migliorare la sicurezza alimentare dei bambini 0-3 anni ospitati presso la “Sourires d’enfants” attraverso la formazione del personale e l’acquisto di alimenti adatti allo sviluppo dei bambini nella fascia di età 0-3 anni
  • Ridurre i problemi di salute dei neonati attraverso azioni di prevenzione e di cura
  • Diminuire l’impatto ambientale diminuendo il più possibile la creazione di rifiuti non degradabili e privilegiando l’utilizzo di prodotti sostenibili e più sani per i bambini
  • Aumentare la sicurezza dei bambini attraverso azioni di messa in sicurezza degli spazi utilizzati
  • Sensibilizzare la popolazione veneta, ed in modo particolare gli studenti e le loro famiglie dell’Istituto comprensivo Vicenza 9 e del comune di Dueville attraverso una serie di iniziative di comunicazione e disseminazione dei risultati del progetto e l’organizzazione di un evento.

 

BENEFICIARI DIRETTI

Beneficiari diretti sono 40 bambini ospitati presso la Casa del sorriso. Beneficiari indiretti saranno certamente le famiglie e la comunità della zona che verranno formate sulla sicurezza alimentare e sull’importanza di una sana ed equilibrata alimentazione e sulla corretta igiene, prevenzione delle malattie e cura dei bambini.

Beneficiari diretti in diverso modo saranno anche gli allievi, i genitori e i docenti dell’Istituto comprensivo n. 9 di Vicenza; alla popolazione del Comune di Dueville; soci, sostenitori e simpatizzanti dei partner di progetto. A questi ultimi sarà infatti garantita l’informazione e la sensibilizzazione sui temi del progetto in Veneto, grazie al coinvolgimento dei partner e dei loro canali informativi.

 

COSTO
Il costo complessivo del progetto è di 79.509,60€ (di cui € finanziati da SOS Bambino I.A. circa 39.780,00).